Mediatore Culturale

Obiettivo del  corso

Il Corso è finalizzato a formare il Mediatore Culturale, figura professionale altamente qualificata inserita nel Repertorio Regionale delle Qualifiche Professionali della Regione Campania nell’ambito dei “Servizi Socio Sanitari”, con livello EQF 5.

Chi è il  Mediatore Culturale

Il Mediatore culturale è un operatore in grado di svolgere la funzione di mediazione linguistica e soprattutto di orientamento culturale. Il suo compito è quello di decodificare valori, modi di pensare e di interpretare il mondo, comportamenti e stili di vita, pratiche religiose. Il mediatore culturale utilizza le proprie conoscenze e la propria capacità relazionale ed empatica per meglio interpretare ed esprimere le caratteristiche e i bisogni degli stranieri: si pone da “ponte” tra gli immigrati stranieri e i servizi e/o popolazione del Paese di accoglienza.

Svolge attività di accompagnamento e facilitazione nella relazione tra immigrati e contesto di riferimento, analizzando bisogni e risorse dell’immigrato, predisponendo e/o rimodulando un eventuale piano di assistenza e svolgendo attività di intermediazione linguistica e culturale e di orientamento ai servizi pubblici e privati. Svolge, inoltre, attività di formazione e consulenza, oltre che agli immigrati, anche al personale italiano in servizio, che interagisce con gli stranieri. 

Il Mediatore Culturale è un professionista che è venuto alla ribalta in particolare negli ultimi anni, atteso la problematica italiana, e meridionale in particolare, del fenomeno dell’immigrazione; ha un ruolo di intermediazione per facilitare la relazione tra l’immigrato ed il contesto più ampio nel quale troverà collocazione, oltre che analizzare ed approfondire i bisogni e le necessità dell’immigrato.

Dove lavora

Lavora prevalentemente come lavoratore autonomo con contratti di collaborazione nell’ambito di cooperative sociali, per conto della pubblica amministrazione (anagrafe, uffici di relazione con il pubblico, centri per l’impiego, uffici speciali per l’immigrazione, uffici stranieri delle Questure, Commissariati, Centri di accoglienza ecc.), e nei servizi di prima accoglienza di scuole, ospedali, consultori, carceri e tribunali. Opera con livelli di autonomia elevati ed è generalmente esposto a cambiamenti imprevedibili.

Programma didattico

Durante il percorso formativo verranno acquisite le seguenti competenze

  • Competenza n.1 – Analisi dei bisogni e delle risorse dell’immigrato e delle comunità straniere;
  • Competenza n.2 – Attività di formazione rivolta agli immigrati e/o ad operatori e professionisti che interagiscono con loro;
  • Competenza n.3 – Intermediazione culturale;
  • Competenza n.4 – Intermediazione linguistica;
  • Competenza n.5 – Orientamento, facilitazione e monitoraggio delle relazioni immigrato/servizi;
  • Competenza n.6 – Predisposizione e rimodulazione del Piano di Assistenza Individualizzato.

Requisiti di accesso

Il requisito di accesso al corso è il possesso di un Diploma di Scuola Superiore.

Durata del corso

Il Corso avrà una durata di 500 ore (da svolgersi in soli 5 mesi), di cui:

  • n. 300 ore di Teoria (di cui una parte Oline in FAD)
  • n. 200 ore di Stage (30 giorni circa).

Attestato rilasciato

Al termine del corso, previo superamento dell’esame finale, sarà rilasciata la qualifica professionale di Mediatore Culturale, valida sia in Italia che in ambito europeo, ai sensi della Legge 845/78 e delle ulteriori normative regionali di riferimento.

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